La magnetoterapia è una tecnica innovativa che si sta affermando sempre di più nel campo della fisioterapia e della riabilitazione. 

Si tratta di una delle terapie strumentali più diffuse e apprezzate per il trattamento di dolori e disturbi di origine osteoarticolare

Grazie all’utilizzo di onde elettromagnetiche, la magnetoterapia agisce in modo profondo sui tessuti, favorendo un effetto terapeutico che aiuta a ridurre il dolore e a migliorare la funzionalità delle articolazioni. 

Questa terapia si rivela particolarmente utile in diverse situazioni, come infiammazioni croniche, traumi o degenerazioni articolari, rappresentando un valido supporto per il recupero e il benessere generale del paziente.

Come funziona l’applicazione della magnetoterapia?

La somministrazione della magnetoterapia avviene attraverso l’utilizzo di solenoidi, dispositivi specifici progettati per emettere campi elettromagnetici diretti sulle aree del corpo del paziente che necessitano di trattamento.

Questo approccio consente di focalizzare l’azione terapeutica in modo preciso, massimizzando i benefici.

Alcuni dispositivi per la magnetoterapia sono pensati per essere utilizzati in autonomia a casa propria, tramite l’acquisto o il noleggio dei macchinari, ovviamente solo su indicazione e prescrizione del proprio medico, come descritto in questo articolo.

Cosa sono i Gauss?

I Gauss sono l’unità di misura utilizzata per quantificare l’intensità di un campo magnetico. Nella magnetoterapia, questa misura è fondamentale per determinare la potenza del trattamento e la sua efficacia su diversi tipi di patologie.

I campi elettromagnetici a bassa frequenza, misurati in Gauss, sono in grado di penetrare in profondità nei tessuti, stimolando la rigenerazione cellulare e favorendo il recupero dalle patologie di natura osteoarticolare, dalle infiammazioni e dal dolore.

Quali differenze ci sono tra i vari dispositivi di magnetoterapia?

I dispositivi per la magnetoterapia si suddividono principalmente in due categorie: dispositivi ad alta frequenza e dispositivi a bassa frequenza, classificazione basata sull’intensità dei campi elettromagnetici misurata in Gauss.

La scelta tra le due tipologie dipende dalle specifiche esigenze del trattamento e dalle condizioni cliniche del paziente.

Studi scientifici hanno dimostrato che la magnetoterapia può produrre effetti benefici già con la somministrazione a bassa frequenza, anche a partire da un’intensità minima di 5 Gauss.

Questo rende la terapia accessibile ed efficace per una vasta gamma di patologie, consentendo di ottenere miglioramenti tangibili senza la necessità di utilizzare campi elettromagnetici particolarmente intensi.

I campi elettromagnetici pulsati a bassa frequenza sono detti CEMP, e sono in grado di rinforzare il tessuto osseo e non solo, intervenendo su artrosi, dolori articolari, fratture, ritardi di consolidamento osseo, edemi ossei, e infiammazioni acute o croniche.

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La tecnologia Globus Magnum: un esempio di applicazione avanzata:

I prodotti della gamma Globus Magnum sono progettati per utilizzare campi elettromagnetici a bassa frequenza, offrendo una soluzione avanzata per la cura e il trattamento di diverse patologie di natura osteoarticolare e muscoloscheletrica. 

Grazie a una tecnologia all’avanguardia, questi dispositivi permettono di intervenire in modo mirato, sfruttando programmi specifici studiati per garantire la massima efficacia terapeutica.

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Ogni programma è calibrato per adattarsi alle diverse esigenze dei pazienti, fornendo un supporto terapeutico preciso e sicuro: ciò rende i prodotti Globus Magnum una scelta ideale per chi cerca risultati concreti e duraturi nella gestione del dolore e nella riabilitazione.